Nonostante la cannabis sia ancora ampiamente considerata illegale, può essere consumata legalmente sotto forma di olio di CBD. In questo articolo esploreremo i possibili metodi di assunzione.
C’è anzitutto da dire che è importante non consumare cibo né acqua nei 15 minuti successivi l’assunzione per permetterne l’assorbimento ottimale.
Il dosaggio dell’olio dipende sia dalla concentrazione dell’olio stesso, sia dallo scopo per il quale viene utilizzato. È sempre consigliato parlarne con il proprio medico. In ogni caso è meglio iniziare a piccole dosi ed aumentare se necessario fino a trovare il proprio dosaggio ideale.
1. Orale
Il metodo più usato per il consumo dell’olio di CBD è per via orale. Si può mettere una o più gocce sotto la lingua o inghiottirlo direttamente. Quest’olio ha tuttavia un sapore molto forte; pertanto se non si riesce a sopportarlo ci si può sciacquare immediatamente con un po’ d’acqua o altro liquido non alcolico. È comunque meglio evitare se possibile per garantire un assorbimento ottimale.
2. Vaporizzatori/ sigarette elettroniche
L’olio di CBD può essere assunto anche tramite vaporizzatori o sigarette elettroniche, previo controllo delle sostanze contenute in esso. È importante assicurarsi l’assunzione delle sostanze buone (cannabinoidi) e ridurre il contenuto delle sostanze nocive (tossine). Pertanto si consiglia di leggere attentamente le istruzioni del proprio apparecchio per garantire il massimo risultato riscaldando l’olio di CBD alla temperatura ideale.
Per assumere quest’olio attraverso una sigaretta elettronica bisogna anzitutto accenderla in modo da permettere all’olio di scaldarsi. Alcuni apparecchi hanno un tasto di accensione, altri si attivano direttamente tramite inalazione. Per il primo consumo di olio di CBD vi invitiamo a leggere attentamente le istruzioni e seguirle alla lettera.
Posizionare le labbra sul boccaglio ed inspirare; dopo alcuni secondi espirare il vapore inalato. Se non si è a conoscenza della quantità di olio di CBD che può essere assimilata dal proprio organismo, consigliamo di aspettare qualche minuto prima di inspirare nuovamente. Questo tempo serve a valutare eventuali effetti collaterali.
3. Cibo/ bevande
Un modo molto classico di consumare la cannabis è attraverso il cibo. La forma più conosciuta sono i Brownies alla marijuana. Tuttavia vi sono modi di mescolare anche l’olio di CBD legale, o ancora più semplicemente l’olio di semi di canapa, al cibo per un’assunzione più piacevole.
Prima di cimentarsi in cucina, è bene sapere che questo olio non è adatto ad essere scaldato. Pertanto non andrebbe mai utilizzato per cucinare gli alimenti. È invece un ottimo alleato da aggiungere a piatti freddi, insalate, frullati, condimenti o salse.
Per piatti freddi ed insalate, l’olio può essere usato in sostituzione al classico olio extra vergine d’oliva. Allo stesso modo può essere aggiunto ai frullati, ai condimenti e alle salse per ottenere tutti i benefici dei cannabinoidi in uno sano spuntino.
4. Capsule
Se il sapore dell’olio di CBD non piace, l’assunzione in capsule potrebbero essere la soluzione ottimale. Le capsule non permettono all’olio di entrare a contatto con le papille gustative nel momento del consumo e perciò evitano la percezione del suo sapore forte. Uno dei principali vantaggi dell’assunzione di capsule è il sapere con esattezza la quantità di olio contenuta in esse.
Si può assumere una capsula per volta con un sorso d’acqua o altro liquido non alcolico. Con l’assunzione tramite capsule, l’assorbimento della sostanza può risultare più lento, è perciò necessario dare tempo al corpo prima di poter beneficiare degli effetti o prima di decidere di assumere un’ulteriore capsula.
5. Supposte
Se l’assunzione dell’olio di CBD provoca nausea e/o dolore allo stomaco, si può provare con l’assunzione di supposte. Queste devono essere conservate in luogo fresco ed asciutto perché mantengano le proprietà intatte. Il vantaggio di usare le supposte è che l’olio non deve passare per il fegato prima di avere effetto.
La supposta può essere assunta sia per via rettale che per via vaginale. È importante svuotare l’intestino prima dell’assunzione, e lavarsi accuratamente per evitare di introdurre nuovamente i batteri nel retto.
Un consiglio per rendere più facile l’assunzione di olio di CBD sia per via rettale che per via vaginale è bagnare la supposta in modo che si attacchi alle pareti. Successivamente risciacquare nuovamente il retto e la pelle per garantire una buona igiene. Se si ha appetito sarebbe comunque meglio non mangiare per almeno 20 minuti. In questo modo, si può avere la certezza che l’olio sia stato assorbito dalle mucose.
Conclusione
Oltre alle 5 principali opzioni che abbiamo elencato, c’è anche la possibilità di assumere l’olio di CBD sotto forma di gomma da masticare, estratti ecc.
Speriamo che grazie a questo articolo abbiate acquisito nozioni sufficienti per un consumo consapevole ed efficace.