Olio di canapa: integratore alimentare

Olio di canapa: integratore alimentare

L’olio di canapa può essere usato in diversi modi come integratore alimentare. Si può usare nei dolci e nella cucina in generale. Questo articolo vuole offrire una panoramica sui migliori modi di aggiungerlo alla propria dieta nel caso in cui risulti impossibile consumarlo puro a causa del suo gusto forte. Quindi se siete alla ricerca di ricette semplici e buone con olio di canapa, continuate a leggere.

Come si usa l’olio di canapa in cucina?

Per utilizzare quest’olio in cucina in modo efficiente, è importante conoscerne la composizione. Esso viene prodotto con un processo di evaporazione, successivamente al quale viene raffreddato. Ciò significa che non è possibile portarlo a temperature elevate per non perdere le sue proprietà -non può essere usato per friggere ad esempio.

L’olio di canapa può quindi essere utilizzato in cucina, ma è molto importante non riscaldarlo oltre ai 70-80 gradi. Rimanendo al di sotto di questa temperatura, si impedisce alle sostanze di evaporare e si mantengono le sue proprietà intatte. Quando si cuoce in forno con quest’olio, bisogna assicurarsi che la temperatura non superi i 200 gradi, meglio anzi rimanere un po’ sotto, a 170 gradi, ad esempio.

In quali ricette posso usare l’olio di canapa?

L’olio di canapa può avere un sapore leggermente amaro, e per molti tramite il cibo è l’unica maniera possibile per l’assunzione. Quando si cucina con questo olio, è importante seguire ricette ricche di grassi -grasso di maiale, burro o burro chiarificato.

Se non si desidera utilizzare grasso in cucina, è possibile sciogliere l’olio in vodka, rum o cognac. Il motivo per cui necessita di un alto contenuto di grassi è che deve legarsi al cibo e non separarlo.

Qui di seguito elencheremo un paio di ricette molto semplici che possono fungere da ispirazione per un consumo ottimale di olio di canapa come integratore alimentare.

Guacamole alla canapa

Un buon guacamole fatto in casa è una ricetta semplice e deliziosa, nella quale è possibile aggiungere un po’ di olio di canapa. Come accennato in precedenza, è importante mescolare l’olio con ingredienti grassi – e nel guacamole, questo ingrediente è l’avocado. Un avocado contiene infatti circa 15 grammi di grassi ogni 100 grammi, di cui solo 2,1 grammi di grassi saturi.

Hai bisogno di:

3 avocado

succo di 1 lime

1 cucchiaino di sale

80 g di cipolle tritate

3 cucchiai di coriandolo tritato

2 pomodori ciliegino tritati

1 cucchiaino di aglio tritato

1 cucchiaino di olio di canapa

1 pizzico di pepe di cayenna

Si possono eventualmente aggiungere ulteriori spezie a piacimento. Questo gustoso e sano guacamole può essere servito con deliziose tortilla chips o per riempire i tacos messicani.

Condimento per insalata alla canapa

Un ottimo modo per incorporare l’olio di canapa nella dieta quotidiana consiste nel preparare un condimento da gustare sopra l’insalata o il cibo crudo. Ecco una ricetta per una deliziosa salsa alla senape e canapa.

Hai bisogno di:

50 ml di olio di canapa

2 cucchiai di aceto di mele

½ cucchiaio si salsa di soia

2 cucchiai di mostarda di Digione (o altra senape)

2 cucchiai di miele

Un pizzico di sale

Ancora una volta, è importante legare l’olio con un grasso. In questa ricetta è la senape ad avere un alto contenuto di grassi a cui l’olio può legarsi. La senape ha infatti circa 4 grammi di grasso ogni 100 grammi.

Ricorda, “less is more”

In generale, l’olio di canapa può sostituire gli oli in una qualsiasi ricetta. Se durante la cottura è richiesta l’aggiunta di olio d’oliva, olio di noci o burro, perché non sostituirli con olio di canapa? Altri esempi di ricette che si prestano particolarmente all’utilizzo di questo prodotto sono il pesto o l’hummus. Bisogna però tenere sempre a mente che l’olio di canapa non deve essere portato a temperature elevate perché altrimenti la struttura molecolare dell’olio cambierà e formerà acidi grassi saturi indesiderati.

È possibile quindi iniziare gli esperimenti in cucina, però è importante tenere presente che non tutti hanno la stessa resistenza alla canapa. Pertanto, è necessario modificare la quantità in base a chi è destinata la pietanza.

Le ricette elencate qui dovrebbero contenere una quantità adeguata di olio. Tuttavia, potrebbe essere che non risulti sufficiente. Un buon consiglio è sempre quello di iniziare con piccole quantità. Se non si nota un effetto positivo a lungo andare, è possibile allora aumentare il contenuto di olio in ciascuna ricetta.

Effetti benefici dell’olio di canapa

Per chi non fosse a conoscenza dei svariati benefici dell’olio di canapa sul nostro organismo, qui di seguito vi faremo un breve riassunto.

L’olio di canapa può aiutare a ridurre il colesterolo, poiché contiene una sostanza chiamata sitosterolo. Grazie al contenuto di sitosterolo, l’olio può anche aiutare a prevenire la formazione di coaguli nel sangue. Se si ha il colesterolo alto, si può facilmente utilizzare l’olio di canapa come sostituto del normale olio da cucina.

L’olio di canapa è anche benefico per chi ha problemi con l’equilibrio ormonale. L’olio contiene alcuni componenti che aiutano, ad esempio, a migliorare la salute delle donne in postmenopausa.

L’olio di canapa può aiutare a proteggere la salute interiore, ma può anche essere usato per scopi estetici. Questo olio è ricco di omega 3 e 6 e quindi applicandolo sulla pelle la si può rendere più forte e flessibile. È possibile applicare anche un po’ di olio di canapa sulle punte dei capelli rovinati o sciupati per rinvigorirli.